Il Piano Transizione 5.0 e il Supporto alle Imprese Sostenibili
06/03/2024
Il piano Transizione 5.0, previsto dal decreto legge PNRR, è stato introdotto con l’approvazione del Consiglio dei Ministri il 26 febbraio 2024 e ufficializzato il 2 marzo con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 52. Oltre alla necessaria conferma parlamentare entro 60 giorni, si attendono due ulteriori decreti attuativi per garantire la piena implementazione, con il primo previsto entro il primo aprile.
Il piano di Transizione 5.0 rappresenta una fase evolutiva cruciale, successiva al piano Transizione 4.0 finanziato nell’ambito della Missione 1 – Componente 2 “Digitalizzazione, innovazione e competitività del sistema produttivo” del PNRR. Questo piano integra innovazioni tecnologiche, cambiamenti ambientali e trasformazioni sociali.
Decreto Transizione 5.0: Le Novità per la Transizione Green e Digitale
Prima dello sviluppo del piano più recente, il Piano Nazionale Industria 4.0 offriva già sostegni nazionali alle imprese, ponendo le basi giuridiche per le agevolazioni contenute nel piano di Transizione 5.0. Il Piano Nazionale Industria 4.0 incentivava la trasformazione digitale delle imprese tramite crediti d’imposta per:
- Acquisto di beni materiali
- Acquisto di beni immateriali 4.0 (es. software avanzati)
- Acquisto di beni immateriali tradizionali (es. software di base)
- Attività di formazione 4.0
Il piano di Transizione 5.0 prevede un credito d’imposta automatico, senza valutazioni preliminari, per tutte le aziende, indipendentemente dalle dimensioni, settore o localizzazione. Sono stanziati 6,3 miliardi di euro per le imprese italiane impegnate in progetti di transizione digitale e sostenibile, che si aggiungono ai 6,4 miliardi previsti dalla legge di bilancio, per un totale di 13 miliardi di euro nel biennio 2024-2025.
Investimenti Ammessi e Agevolazioni del Piano Transizione 5.0
Le agevolazioni del piano Transizione 5.0 sono destinate alle imprese italiane che effettuano investimenti nei seguenti ambiti:
- Acquisto di beni materiali e immateriali essenziali per l’attività aziendale, inclusi negli allegati A e B della legge 11 dicembre 2016, n. 232, integrati nel sistema aziendale e con riduzione dei consumi energetici del 3% per la struttura produttiva o del 5% per i processi interessati.
- Investimenti in nuovi beni materiali per la produzione autonoma di energia tramite fonti rinnovabili destinate al consumo interno, esclusi i dispositivi a biomassa.
- Spese per la formazione del personale, fornita da entità esterne, fino al 10% dell’investimento e fino a un massimo di 300.000 euro.
La riduzione dei consumi energetici deve essere certificata tramite valutazioni ex ante ed ex post da organismi indipendenti come gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) e le Energy Service Company (ESCo), certificate da organismi accreditati. Solo i pannelli solari fabbricati in Europa sono accettati per la produzione autonoma di energia.
Le imprese possono richiedere il credito d’imposta che varia in base all’importo dell’investimento e alla percentuale di risparmio energetico ottenuta:
- 35% del costo per investimenti fino a 2,5 milioni di euro
- 15% del costo per investimenti oltre i 2,5 milioni di euro e fino a 10 milioni di euro
- 5% del costo per investimenti oltre i 10 milioni di euro, fino a un massimo di 50 milioni di euro per anno per impresa beneficiaria
Queste aliquote aumentano rispettivamente al 40%, 20% e 10% per una riduzione dei consumi energetici superiore al 6% o 10%, e al 45%, 25% e 15% per una riduzione dei consumi superiore al 10% o 15%.
Il credito d’imposta può essere utilizzato solo in compensazione, tramite il modello F24, entro il 31 dicembre 2025 e dal quinto giorno successivo alla comunicazione del provvedimento di concessione.
Migliora le Performance Energetiche della Tua Azienda e Riduci i Consumi
Il piano Transizione 5.0 rappresenta un’occasione per le imprese di avviare un percorso verso la transizione green e digitale, permettendo di ottimizzare i consumi energetici, ridurre i costi e l’impatto ambientale.
Approfitta delle competenze dei nostri esperti EGE e delle soluzioni per l’efficientamento energetico e il monitoraggio dei dati industriali per ottenere il credito d’imposta Transizione 5.0.
Lavoriamo insieme per la transizione green e digitale della tua impresa.
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